Come preannunciato nella comunicazione inoltrata dal medesimo ufficio in data 21 Maggio 2019, in data 17 Giugno 2019, il SIGP (registro Informatico degli Uffici dei Giudici di Pace) è stato integrato con un modulo che consente alle Cancellerie di effettuare le notificazioni e le comunicazioni telematiche alle parti ed agli ausiliari del Giudice.

La formazione del personale

Attualmente, le utenze dei cancellieri non sono ancora state abilitate alle comunicazioni telematiche, in quanto è necessario procedere alla formazione del personale ed alla fase di sperimentazione con la quale si accerterà, ufficio per ufficio, l’effettiva funzionalità del servizio. Per formare i cancellieri in tempi celeri sull’utilizzo delle funzionalità, la direzione del Personale e della Formazione e la Direzione Generale dei Sistemi Informativi Automatizzati, hanno reso disponibile un corso di formazione da fruire in modalità e-learning.

Il corso è stato reso disponibile a partire dal 12 luglio e tratterà i seguenti argomenti:

1) Cornice normativa;

2) Selezione tipologia parte e funzionalità di modifica dati e parti;

3) Invio di comunicazioni/notificazioni telematiche;

4) Re-invio di comunicazioni/notificazioni telematiche a seguito di primo invio fallito.

Contestualmente all’avvio della formazione, il personale amministrativo degli uffici dei Giudici di Pace sarà abilitato, a cura dei competenti Uffici e Presidi C.I.S.I.A., ad effettuare tramite SIGP le comunicazioni e le notificazioni telematiche di cancelleria per consentire la sperimentazione.

Il regime transitorio

In questo periodo transitorio si utilizzerà, così come fatto per le altre fasi del PCT, il metodo del c.d. “Doppio Binario”: la cancelleria, pertanto, effettuerà le comunicazioni e le notificazioni sia con le modalità attualmente in vigore, sia con la modalità telematica utilizzando la nuova funzione

In questa fase, però, solo la notifica tradizionale avrà efficacia legale.

Le notifiche telematiche avranno valore legale solo quando, verificato il corretto funzionamento del sistema nella fase di sperimentazione, si dovrà inoltrare alla Direzione Generale dei Sistemi Automatizzati Informativi apposita istanza per tutti gli Uffici del Giudice di Pace ricompresi nel circondario, completa del parere del competente Consiglio dell’Ordine degli Avvocati.

All’istanza dovrà essere allegata, per ogni ufficio del Giudice di Pace, la stampa di una ricevuta di avvenuta consegna (RdAC) che attesti il buon esito di una comunicazione o notificazione all’Avvocatura Distrettuale dello Stato.

Infine, con la nota del 23 Aprile 2019, è stata avviata a livello distrettuale la bonifica delle anagrafe degli avvocati nei fascicoli pendenti innanzi ai Giudici di Pace.

Nella nota si afferma che la corretta tenuta delle anagrafiche è condizione essenziale per il buon esito delle comunicazioni e notificazioni telematiche che, in mancanza, devono essere effettuate, come previsto dal comma 8 dell’art. 16 citato, con ricorso al telefax ed all’Ufficiale Giudiziario.

Nella nota si conclude con l’invito a monitorare costantemente le attività dei gruppi di lavoro istituiti.

Tali interventi, ravvisano la volontà del Legislatore Nazionale di estendere il Processo civile telematico anche ai giudizi posti innanzi al Giudice di Pace, nell’ottica della totale digitalizzazione della Giustizia.

Fonte: https://www.altalex.com/documents/news/2019/07/30/giudice-pace-notifiche-telematiche