DPCM del 26 aprile 2020: cosa cambia con la “fase 2”?

29 Aprile 2020


Il DPCM del 26 aprile 2020, pubblicato su GU n.108 del 27-4-2020, sarà in vigore dal 4 al 17 maggio e sostituisce i precedenti DPCM emanati.

Dal 4 maggio al 18 maggio ci sarà una conferma generalizzata per quanto riguarda le misure di distanziamento e spostamento. Rimarranno le disposizioni sugli spostamenti confermandole solo all’interno delle regioni. Saranno consentite visite ai familiari nel rispetto delle distanze.

  • All’interno delle regioni sono consentiti gli spostamenti così come sono adesso. Tra regioni è consentito solo un trasferimento per esigenze lavorative, per assoluta urgenza o motivi di salute. Sarà consentito il rientro presso il proprio domicilio o residenza.
  • fermo restando quanto previsto dall’art. 87 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, per i datori di lavoro pubblici, la modalita’ di lavoro agile disciplinata dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, puo’ essere applicata dai datori di lavoro privati a ogni rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto dei principi dettati dalle menzionate disposizioni, anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti
  • non e’ consentito svolgere attivita’ ludica o ricreativa all’aperto; e’ consentito svolgere individualmente, ovvero conaccompagnatore per i minori o le persone non completamenteautosufficienti, attivita’ sportiva o attivita’ motoria, purche’ comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attivita’ sportiva e di almeno un metro per ogni altra attivita’;
  • Chi avrà febbre maggiore di 37 gradi e mezzo dovrà restare nel proprio domicilio e avvertire il medico curante.
  • I divieti di assembramenti rimarranno. Il sindaco può anche disporre la temporanea chiusura di specifiche aree di cui non è possibile monitorare gli assembramenti. Sarà consentito l’accesso a giardini e parchi pubblici a patto che siano adottate misure per contingentare gli ingressi.
  • Le scuole resteranno chiuse fino a fine anno scolastico per evitare il rischio elevatissimo di far impennare la curva del contagio soprattutto in questa fase, non possiamo permettercelo, tenendo conto che l’età media dei docenti in Italia è tra le più elevate in Europa. La Ministra Azzolina sta lavorando per far ripartire le scuole a settembre nel miglior modo possibile. Sarà consentito tenere gli esami di stato in presenza e in sicurezza. Sarà riproposto per le famiglie il congedo straordinario e il bonus baby-sitting
  • E’ possibile fare attività motoria o sportiva anche più lontano dalla propria abitazione. Se attività sportiva almeno due metri di distanza, se motoria almeno un metro di distanza. Saranno consentite dal 4 maggio le sessioni di allenamento per gli atleti professionisti e non professionisti riconosciuti dal Coni e dalle altre federazioni sempre nel rispetto delle norme del distanziamento sociale e a porte chiuse.
  • Dal 4 maggio sarà consentita anche attività di ristorazione con asporto: bisognerà rispettare le distanze e il cibo si consumerà a casa o in ufficio, ma non davanti al posto di ristoro.
  • Sulle attività produttive: dal 4 maggio riapre tutta la manifattura, il settore delle costruzioni e del commercio all’ingrosso funzionale alla manifattura e alle costruzioni.
  • Il 24 aprile è stato siglato un protocollo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Il messaggio da dare alle aziende è di iniziare a lavorare su questo nuovo protocollo per far sì che siano conformi a questo protocollo di sicurezza. E’ stato siglato anche un protocollo il 20 marzo per la sicurezza sui mezzi di trasporto. Lo scorso 24 aprile è stato poi sottoscritto un protocollo per la sicurezza sui cantieri.
  • Le regioni con le quali la collaborazione dovrà essere ancora più integrata rispetto al passato dovranno quotidianamente informare il governo sulla curva epidemiologica. A tre giorni dall’adozione di questo nuovo DPCM il Ministero della Salute adotterà un provvedimento per definire quali sono le soglie critiche.
  • Per le riaperture:
    il 18 maggio 
    commercio al dettaglio
    musei, mostre e biblioteche ed anche gli allenamenti a squadre in campo sportivo;
  • Il 1 giugno 
    attività di bar, ristoranti, centri estetici, parrucchieri e di cura della persona.
  • Nei prossimi giorni il governo interverrà per riprogrammare l’attività di riapertura degli stabilimenti balneari in modo da consentire una programmazione in vista della stagione estiva.
  • Per la Fase 3 occorrerà attendere una terapia risolutiva, ovvero un vaccino, in mancanza del quale è difficile fare una programmazione di così lungo raggio.

L’art. 8 reca ulteriori disposizioni specifiche per la disabilità. In particolare, le attività sociali e socio-sanitarie erogate dietro autorizzazione o in convenzione, comprese quelle erogate all’interno o da parte di centri semiresidenziali per persone con disabilità, qualunque sia la loro denominazione, a carattere socio-assistenziale, socio-educativo, polifunzionale, sociooccupazionale, sanitario e socio-sanitario vengono riattivate secondo piani territoriali, adottati dalle Regioni, assicurando attraverso eventuali specifici protocolli il rispetto delle disposizioni per la prevenzione dal contagio e la tutela della salute degli utenti e degli operatori.

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